Eravamo a Venezia con il cuore

Dopo quattro anni dall'esordio magico della Cortomobile presso il Lido di Venezia,
il Federmaresciallo Hazzini è tornato sul luogo del delitto. Questa volta però era solo; l'Alfa Romeo 2000 è rimasta dal meccanico di Coverciano. Revisione completa!
Il Federmaresciallo Hazzini compariva al Lido come fonico di presa diretta ed intervistava insieme alla troupe di Cult:
William Dafoe, Luisa Ranieri, Antonio Capuano, Dante Ferretti, Marta Bifano, Danny Queen, Giada Colagrande, John Turturro, Tony e Beppe Servillo...

A quando l'intervista dal Lido sul cinema più piccolo del mondo?

Stasera in Piazza Santo Spirito a Firenze sarà la prima volta...

Sarà la prima volta che ci vedremo in Piazza Santo Spirito di sera. Sarebbe stato meglio continuare a vederci di giorno con la vespina che traiettava davanti alla facciata. E' andata così. Ti conoscevo poco, si può dire ti conoscevo corto.

Stasera alle 22:30 in Piazza Santo Spirito, la più bella piazza di Firenze, si vedranno i corti di Veronica Locatelli. C'è anche Adalisa Reginetti, certo, in mezzo alla piazza davanti alla facciata giallo canarino senape.

Buon nuit!

Vostro federmaresciallo hazzini

Domani si riparte ma giochiamo in casa

8 luglio 2010.

Sarà una giornata particolare, afosa come sempre.
La meta del nostro viaggio è il controviale di Viale Europa, Firenze. Lì si terra l'ennesima notte bianca che oramai anche le famiglie italiane tendono a bandirla quasi dentro casa.

"Che fai? faccio la notte in bianco! Sai mi è nata da poco una nipotina, mio genero fa il guardiano di notte come secondo lavoro e quindi...tocca ai nonni sorbirsi la piccina."

Alle 17 e 45 arriverà da Grosseto l'attore marchigiano romano Andrea Lanciotti che oramai mi accompagna dal 2009 nell'imprese epiche stradali della Cortomobile. Forse ci travestiremo ma forse meglio di no...con questo caldo!
Di sicuro ad attenderci ci sarà la banda della Magliana in versione soft. Ci spareranno addosso? Speriamo di no. Il Federmaresciallo è sicuro che andrà tutto bene.
Poi sarà la volta di Grosseto, una città marina che non abbiamo mai visitato. Ce la faremo ad arrivare con i nostri 200 cavalli di potenza? Il 10 luglio saremo invece al Camping Europa, meta oramai fissa dal 2008.
Un abbraccio sudato a tutti i bloggisti di questo strano spazio.

Vostro Federmaresciallo Hazzini
www.cortomobile.it

9 giugno 2010

Domani sera Il federmaresciallo Hazzini porta "Adalisa Reginetti" al quartiere ebraico di Roma,
davanti ad una bellissima libreria francese sarà immortalata dalle telecamere del biscione.
Chi lo avrebbe mai detto?
Chi lo avrebbe mai letto?
Ma la TV è la Tv.
Certo il cinema è il cinema.
A tutto gas!

Here you are Cortomobile!

Il primo video corto che il Federmaresciallo Hazzini pubblica su questo blog.

Il borgo ritratto nelle immagini girate dall'operatore Raffaello Scolamacchia è vicino a Reggello in Toscana. La Cortomobile era stata invitata alla sagra della nutria. Il Federmaresciallo Hazzini si è rifiutato di assaggiare gli animaletti della famiglia dei castori ed ha denunciato la proprietaria del borgo alle autorità competenti. Il corto è del maggio 2008. Più di 20000 chilometri sono intercorsi da quel lugubre giorno.

Cosa voglio di più

Questa volta invece di portare il cinema in strada con la Cortomobile, ho preferito andarci al cinema. Sono andato a vedere "Cosa voglio di più" di Silvio Soldini.

Il film è incentrato sulla coppia e soprattutto sul tradimento nella coppia. Avevo voglia di guardare le immagini con naturale curiosità sull'argomento. Beh! E' come se Soldini avesse rubato l'intervista ad una fedigrafa dell'Usl. Molto reale il tono con cui affronta l'intero lavoro ma veramente povero di linguaggio cinematografico. Gli esterni sono tirati via e la fotografia fa acqua da tutte le parti. Forse le scene meglio impostate cromaticamente sono quelle di sesso. La storia è scarna ed appunto presa al volo da una chat. Un film piatto. A questo punto è il tradimento in sè che mi ha colpito. Il personaggio femminile tradisce un uomo che non è un uomo. E' un aggiusta tutto senza sapere che la sua relazione sentimentale è senza viti e senza vita come del resto possiamo osservare intorno alle nostre singole esperienze.

Si tradisce per provare delle emozioni che non si sono mai provate?

Per fare sesso passionale in posti che non siano famigliari per poi tornare all'ovile con il sudore del corpo del reato?

Perchè si tradisce? Non lo sò nemmeno io ed è questo il punto. Forse non c'è una spiegazione ma solo azione. Sì ma l'azione è coordinata da un cervello che pensa, pensa e poi si tradisce.

Questo è quello che succede e volontariamente alle volte si può bloccare.

Dopo 4 giorni a Roma

Le quattro serate a Roma sono passate velocemente. La prima era in compagnia del regista di "Pochi, maledetti e subito". E' volata. Alla presentazione del film in libreria c'erano 15 persone. Fuori pioveva, mannaggia!

La seconda serata è stata full, tutto esaurito! 40 spettatori sono entrati nella Cortomobile.

Abbiamo conosciuto una redattrice della Venticinquesima ora di LA7, due registi giornalisti che usciranno con il loro nuovo documentario "Sesso e potere". Per queste prime due serate eravamo alla Libreria Giufà, quartiere San Lorenzo.

Poi siamo passati al ghetto ebraico, davanti alla Libreria N'importe quoi. Sabato e domenica di festa. Altri 50 spettatori ed incontri interessanti.

Il Federmaresciallo Hazzini è tornato a Firenze, adesso sta scrivendo da Coverciano. Stasera incontrerà Alessandro Paci per capire se è possibile fare il film della sua vita. Sulla vita di chi?

Prima della partenza, con pioggia!

Piove.
Strano!
Piove molto.
Strano davvero!

Il federmaresciallo Hazzini ha rimandato la partenza del cinema mobile Cortomobile di un giorno.
Le ruote della 2000 inizieranno il moto cinetico domani alle ore 12:00.
Da Firenze per Roma, questo sarà il tragitto.
Ad aspettarci in San Lorenzo, un pugno di spettatori e giornalisti per la presentazione del film "Pochi, maledetti e subito" del buon Roberto Schoepflin.
Forse ci sarà anche il Cecchi, lo scrittore.
Alle ore 14:00 arriverà il collegamento in diretta con Radio Onda Rossa.
Chissà cosa dirà il Federmaresciallo.
Oggi non è di buon umore.
Lasciatelo in pace nei suoi sogni di gloria futura.
Passa e chiude il cancello dietro di sè.

Gli uccelli predatori volano alto.

Siamo ancora vivi

Tutto in una notte.

Resoconto dalla Notte Bianca fiorentina del 30 aprile o per dir meglio dalla notte in bianco!

Siamo partiti dal quartiere periferico di Coverciano con la vettura tirata a lucido, come per le migliori occasioni.

All'interno di Cortomobile c'era un ospite d'eccezione; il cineasta Roberto Schoepflin che ha filmato le prime avventure di Batman e Robin in Cortomobile: il promo.

Robin, al secolo Andrea Lanciotti attore marchigiano ma residente nella capitale, non stava bene ma reggeva il costume fumettistico con i denti. Prima di entrare di sgamo nel centro storico di Firenze, pieno di porte telematiche che registrano e producono multe a iosa, ci siamo fermati in Piazza Alberti per un aperitivo con tre bei panini al lampredotto, confezionati dal buon Mario i'trippaio.
Con gli stomaci messi a tacere siamo entrati nel quartiere di Santa Maria Novella. Ad aspettarci c'era una delegazione di Piazza San Paolino. Una donna, un uomo con uno strano cappellino e San Paolo che ci guardava dall'alto.
Altro aperitivo consumato in fretta, sembrava di essere a Milano, con una Coca a temperatura ambiente.
Ci mettiamo a montare il nostro cinema per sole due persone con passione. Alle ore 20:00 facciamo entrare la prima spettatrice che ritornerà a mezzanotte con il fidanzato.

Parte il caos. Bambini e giovani di ogni età si assembrano intorno all'Alfa. Il Federmaresciallo Hazzini dopo qualche battuta consolatoria si innervosisce perchè una signora poggia le proprie membra sul cofano posteriore di Adalisa Reginetti, la mastodontica 2000.
Alle 1:00 proiezione speciale con il cast al completo del film girato in 16mm a Firenze "Pochi, maledetti e subito" diretto da Roberto Schoepflin. Grande successo.
Il Federmaresciallo vestito come Batman è soddisfatto, meno Robin che continua ad avere male allo stomaco.

Entreranno alla fine 44 spettatori. Totali paganti 23.

Il cinema resiste e va avanti

Ho aperto la porta e guardato dentro.
Tutto nero ma il chiaro dello schermo mi ha bilanciato la vista.
Ho notato che però piove ancora. Poca acqua che zampilla, ancora, sul pavimento.

Sono salito sul tetto con una grande scala: uno scalone teatrale prestatomi dal mio amico scenografo. Dall'alto e sopra la scala nera ho controllato la recente copertura di gomma liquida che ci ho spennellato sopra mercoledì scorso. I buchi neri non si sono visti.
Ho, comunque, spalmato del silicone sigillante bianco sui punti che mi sembravano più delicati.

Nero e bianco.

Buio e luce.

Manca pochissimo e ricominceremo da zero anche con lui, l'AGB Orange su meccanica Ford Transit che ospita un micro cinema a tutti gli effetti.
Il "Cinekamper" tornerà ad accendersi.
Poi gli equipaggi saranno due e con chi andrà il Federmaresciallo Hazzini?
Rimarrà a bordo di Adalisa Reginetti, l'Alfa 2000, oppure si concederà al carrozzone di "Anton Giulio Barracano I" diventato il "Cinekamper"?

Il rispetto che è mancato

Ho mancato di rispetto.
F. contro F.

Quando arrivai in ritardo fu la prima volta.
La seconda fu peggiore: tolsi il rispetto anche a me stesso.
La terza aprì una falla nella cisterna dei suoi pensieri: fu egoista da parte mia condividere con lei il mio vuoto di una giornata. Non ero caduto a precipizio ma fu come tale.
Iniziò un periodo imperniato nella distanza tra due Effe che non erano più fuse.
La quarta volta che calpestai la parola rispetto fu l'ultima che mi fece annegare, Kaputt!.
E come nel film "Quarto potere" ("Citizen Kane" directed by Orson Welles) mi è rimasto solo l'eco del suo nome. Cerco anch'io il mio giocattolo abbandonato nel passato.

Sto cambiando...la vettura è parcheggiata nella piazza. Guardo la mia faccia sullo specchietto retrovisore. Gli occhi sono severi. La bocca chiusa in un atto di rimprovero verso me stesso.

Ridi buffone!

Vostro Federmaresciallo Hazzini triste, da un sabato senza la febbre del sabato sera...

Si riparte da zero

Ma chi riparte da zero?

Un uomo oppure una donna?

Riparte da zero un ex carcerato dopo che lo hanno chiuso fuori.

Come muove i primi passi una ballerina che si è rotta il malleolo.

In questo caso riparte da zero il chilometraggio della Cortomobile, un'Alfa Romeo 2000 del 1974 che farà da sfondo a queste lettere, lettere dal nulla o dal cosmo stradale.

Cortomobile è il cinema più piccolo del mondo che ospita due spettatori alla volta per ammirare piccoli film, cortometraggi.

Io non sono nessuno ma guiderò questa vettura dovunque ci sarà da fare la nostra parte. Il cinema è un mezzo per comunicare nel nostro caso è un mezzo per viaggiare fisicamente ed anche con la mente.

Per l'estate però il cervello deve stare a riposo perchè ha lavorato troppo quest'inverno, in alcuni casi anche inutilmente.

Ci sarà lo spazio per sognare?

Spero proprio di sì perchè il sogno ancora è segreto e nessuno lo può rubare.

Quali saranno le nostre mete di viaggio? Dipende dall'ingaggio!

Viaggiare da soli porta alla malinconia?

Fermarsi vicino al mare ed attendere che si spenga la luce. Non ci sono pulsanti da cercare per gli impazienti. Adesso ci prepariamo per la notte in bianco del 30 aprile dove saremo io, la vettura, un attore di prosa vestito come Robin in fedele assistente di Batman e speriamo tante persone.

Dove?

Nella culla del rinascimento che non è più sicura come un tempo.

Vostro Federmaresciallo Hazzini