domenica 25 aprile 2010

Il cinema resiste e va avanti

Ho aperto la porta e guardato dentro.
Tutto nero ma il chiaro dello schermo mi ha bilanciato la vista.
Ho notato che però piove ancora. Poca acqua che zampilla, ancora, sul pavimento.

Sono salito sul tetto con una grande scala: uno scalone teatrale prestatomi dal mio amico scenografo. Dall'alto e sopra la scala nera ho controllato la recente copertura di gomma liquida che ci ho spennellato sopra mercoledì scorso. I buchi neri non si sono visti.
Ho, comunque, spalmato del silicone sigillante bianco sui punti che mi sembravano più delicati.

Nero e bianco.

Buio e luce.

Manca pochissimo e ricominceremo da zero anche con lui, l'AGB Orange su meccanica Ford Transit che ospita un micro cinema a tutti gli effetti.
Il "Cinekamper" tornerà ad accendersi.
Poi gli equipaggi saranno due e con chi andrà il Federmaresciallo Hazzini?
Rimarrà a bordo di Adalisa Reginetti, l'Alfa 2000, oppure si concederà al carrozzone di "Anton Giulio Barracano I" diventato il "Cinekamper"?

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